SICK OF GOODBYES

Laura mi sveglia alle dieci di domenica mattina dicendomi che ha una notizia da darmi particolarmente triste, poi mi dice che è morto Mark Linkous, che si è suicidato, stanco di tanto dolore e rispetta il mio silenzio e io la guardo incredulo e la vedo triste e addolorata.
Sono in questi momenti di complicità che le cose brutte ti scivolano via più leggere, che la vita è meno dura.
Perchè per me Sparklehorse è il verbo, è stato ed è fino ad oggi il mio musicista preferito dagli infausti e nirvaniani anni 90 fino ad oggi.
E dire che dopo il trasloco di una settimana fa, sistemando i cds, avevo messo al solito i suoi li sopra gli altri perchè nonostante dischi nuovi e pile di musica, alla fine per le pulizie o per qualsiasi motivo, ti ritrovi a sentire un suo disco almeno 5 volte a settimana.
Mi rimane la sua maglietta in materiale riciciclato, i suoi cd con dedica alla mia laura che due anni fa ci autografò con gentilezza, nessuna foto a causa della mia timidezza ed alla sua esagerata sensibilità.
E Laura rincara la dose:”Pensare che il mondo s’e’ fermato per MJ… adesso per Mark dovremmo tenere lutto per decenni?”.
Ma a questo ci siamo abituati, sarà difficile invece abituarsi alla scomparsa della sua voce così familiare, di uno di casa, perchè era uno di casa qua da noi.
Arrivederci Mark e buon viaggio.
The Parasites Will Love You When You’ Re Dead
e imparerò a rispettare il mio odio.

VOLA CAVALLOSCINTILLANTE, VOLA !!!

4 commenti

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4 risposte a “SICK OF GOODBYES

  1. Laura

    despite my profound sadness I’ve decided not to cry… I’ve decided to think of Mark shining on, brighter than ever…. sparklehorse will always signify one of the most important (if not THE most important) moments of my life. a kingdom is a small price to pay for such a priceless horse. the world may not stop but it will never be the same.

    • Miriam

      Your tributes to him are eloquent. In reading your words, I can feel that you are living this moment with your hearts. It’s odd how such instances not only open our eyes to how volatile our own existence is, but enable reflection and allow for poetic expression. I am still convinced (despite my age and emotional hardship) that there is no other therapy than writing with our hearts and there is no other truer fragment of posterity than poetry. Sparklehorse was poetry and his words shall live as truth.

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